Siano esse online o offline, le slot machine sono considerate un’icona all’interno del mondo del gioco d’azzardo. Tuttavia, non tutti sanno che esistono dei parametri ben precisi di cui tenere conto non appena si avvia la macchina del casinò: tra queste variabili, spicca certamente la volatilità, che rappresenta uno dei fattori più importanti di cui tenere conto quando ci si avvicina a una slot machine.
Varianza e volatilità nelle slot machine
Ogni gioco d’azzardo rappresenta – come dice la stessa espressione – un rischio. La presenza di questo elemento è, in qualche modo, quantificabile in quel valore che prende il nome di varianza, e che rappresenta un fattore unico per qualsiasi slot machine, comprese quelle che è possibile trovare online cliccando qui. Diverso è il discorso della volatilità, che può essere intesa come un rapporto tra il numero di scommesse da effettuare e quelle in cui effettivamente è possibile ottenere un premio.
Come si può facilmente calcolare, dunque, maggiore è la volatilità e più alti saranno i premi: tuttavia, proprio perché è necessario effettuare un maggiore numero di scommesse, le possibilità di vittoria sono nel complesso più rare. Da qui, è facile intuire come varianza e volatilità siano due parametri essenziali nel valutare correttamente una slot machine.
Solitamente, gli utenti che si approcciano per la prima volta a un casinò online o a una sala da gioco offline tendono a valutare soltanto il fattore estetico del gioco offerto; in alternativa, si lasciano tentare da promozioni varie (quali bonus benvenuto e giri gratuiti), tralasciando proprio la volatilità del gioco, mancando dunque di obiettività. Tuttavia, proprio perché è un elemento importante di qualsiasi sala da gioco, è necessario che l’utente la valuti correttamente, per non andare incontro a perdite anche sostanziose, nel tentativo di assicurarsi un montepremi. L’importanza di valutare la frequenza con cui vengono elargiti i diversi premi (quelli che si ottengono con tre, quattro o cinque simboli uguali sulla payline) è presto spiegata: solo così è possibile valutare la volatilità della slot in questione e – approssimativamente – quantificarla.
Diversi livelli di volatilità
Se si pensa alla volatilità delle slot machine come a un rapporto tra due numeri, è chiaro che il risultato di questa operazione sarà, sostanzialmente, variabile. In questo senso, le slot con alta volatilità sono quelle che si caratterizzano per i premi potenzialmente più alti, con probabilità di successo molto rare e dilatate nel tempo. Questo è il caso – nella maggior parte delle situazioni – delle slot machine con jackpot progressivi.
Diminuendo il rischio (e così anche la vincita), si trovano le slot a media volatilità, che – come si può intuire – offrono dei premi più bassi ma più frequenti, assestandosi appunto come via di mezzo tra le slot più volatili e quella, infine, a bassa volatilità. Queste ultime rilasciano spesso premi, anche se di entità veramente bassa, a volte anche ogni due o tre giri. È questo il caso di quelle slot che permettono addirittura di vincere con più combinazioni in un singolo turno, dando dunque alla macchina stessa un vantaggio minore, per assicurare una vincita più frequente, ma contenuta, allo scommettitore.
Un gioco di resistenza
Negli unici casi tollerati dalla legge e dall’ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), le slot machine sono regolate da valori di volatilità che non possono in alcun modo essere alterati dal giocatore o ritoccati dal casinò stesso. Fatta questa premessa, il gioco alle slot machine diventa una questione di resistenza, che può “pagare” nel breve o nel lungo periodo, in base al livello di volatilità della macchinetta stessa.
Di norma, le slot a bassa volatilità risultano le preferite dai giocatori, che si accontentano di basse vincite, anche se più frequenti: puntando su questo fattore, puramente psicologico, spesso i casinò puntano proprio su queste macchinette per tenere alta la partecipazione dei giocatori e, nel frattempo, rientrare nelle spese, a fronte anche di modeste vincite da parte degli scommettitori. Di fatto, il ragionamento si basa su quel senso di appagamento del giocatore, che si sente più spronato a giocare a queste slot proprio perché gli assicurano una minima vittoria, ma in tempi molto più brevi di quelle ad alta volatilità.
Da un punto di vista puramente tecnico, le diverse slot si equivalgono, anche se governate da possibilità di vittorie nel breve e nel lungo periodo differenti: ciò che più cambia è, dunque, l’atteggiamento del giocatore – abituale o occasionale che sia – in base al tempo e al denaro che, letteralmente, decide di investire in quello che è e resta un passatempo, anche se collocato sul limite di tolleranza del legislatore. Per questo, padroneggiare strumenti come la conoscenza della volatilità di una slot si rivela essenziale per giocare responsabilmente.