Dopo l’incidente accaduto a Méribel il presidente della Fia racconta la lotta del grande campione exFerrari. “Michael è vivo grazie alla moglie Corinna. Accanto ci sono gli amici e la famiglia che lottano giorno per giorno con lui”.
Sembra ieri ma invece sono passarti già 7 anni e 8 mesi da quell’incidente sciistico a Meribel il 29 dicembre 2013 dove Michael Schumacher è rimasto gravemente ferito. Diversi sono stati i mesi in cui il pilota ha vissuto dopo l’incidente in coma farmacologico.
Poche sono le notizie trapelate nel corso degli anni sullo stato di salute del pilota tedesco. Privacy e dignità sono state difese sia dalla famiglia che dagli amici. Quest’ultimi sono sempre rimasti al suo fianco senza mai abbandonarlo come dichiara l’ex amministratore delegato della Ferrari Jean Todt alla Bild in un’intervista.
Solo nominando Schumacher ci tornano in mente i tanti gran premio ai quali abbiamo assistito con lui sul podio ad alzare la coppa da primo posto. Anche oggi i tifosi che continuano a seguire il figlio durante le gare e gli altri piloti amano scommettere sui finali del GP ed il sito www.1bet.eu.com fa proprio al caso vostro.
Corinna Betsch il suo sostegno
La sopravvivenza di Schumacher è dovuta alla moglie Corinna Betsch ha ribadito Todt che dal 1 agosto del 1995 data del matrimonio è al suo fianco. “Abbiamo passato tanto tempo insieme io e la moglie dal 29 dicembre 2013 tragico giorno della loro vita. Donna fantastica, riesce da sola a gestire la famiglia.
Michael è riuscito a sopravvivere anche se con conseguenze grazie al grande lavoro dei medici e di Corinna che voleva a tutti i costi che Michael non morisse. La lotta che lui sta vivendo è proprio contro le conseguenze dell’incidente. Anche se ci vuole tanto tempo stiamo sperando che la situazione migliori”.
Un film sulla grande vita di Michael
Quest’anno il 15 settembre su Netflix arriva l’unico film autorizzato dalla famiglia sul campione tedesco. Parliamo di materiale inedito e interviste esclusive per poter definire il profilo sia come pilota che come uomo.
Il documentario mostrerà il profilo del campione tedesco e sarà arricchito da interviste con la famiglia e da materiale inedito fornito. Parliamo di un uomo che rappresenta la passione, combattività e perfezione e che ha portato a casa in Formula 1 sette titoli mondiali e 91 vittorie.
Su Netflix la storia avrà inizio dalla cava di ghiaia di Kerpen fino ad arrivare al tetto del mondo. Non si parlerà solo della sua carriera in pista o nei box ma ci saranno delle interviste rare, del materiale inedito d’archivio e tutto quello che può descrivere la sua personalità multiforme.